Luogo: Piazza centrale del borgo medievale di Olera.

Il borgo conserva i caratteri e l’assetto medievale e presenta barriere architettoniche. La piazza centrale può essere raggiunta con minore difficoltà dal parcheggio Podeit. La chiesa è visitabile in occasione delle giornate di visita gestite dagli Operatori Culturali.

La Chiesa

Il borgo medievale di Olera conta tre chiese, la più antica è quella dedicata alla Santissima Trinità e tutti i Santi; detta anche Chiesa dei morti per la presenza di tombe cinquecentesche (1499). La chiesa risale al 1296, probabilmente su commissione della nobile famiglia Acerbis trasferitasi ad Olera da Bergamo. Al suo interno si conservano alcune opere importanti, tra le quali: un polittico con al centro la statuetta di San Rocco risalente alla metà del Cinquecento; due tavole opera di Lucano da Imola detto Gaggio con i Santi Cristoforo e Antonio Abate e la deposizione di Cristo in alto; una tela con San Carlo opera del Lodigiano Tommaso Pombioli; una tela raffigurante la Santissima Trinità e tutti i Santi datata 1597, opera attribuita ad Alessandro Maganza. Degna di nota è anche la cinquecentesca ancona lignea dorata con intarsi in altorilievo, raffiguranti la lapidazione di Santo Stefano protomartire.

Approfondimento: una piazza, due chiese

La chiesa della Santissima Trinità originariamente era l’unico luogo sacro all’interno del centro abitato, ma l’aumento della popolazione rese necessaria la costruzione di un edificio dalla capienza maggiore. Solitamente, in queste occasioni, l’edificio preesistente viene riformato o ricostruito, ma la devozione per la chiesa dei morti era tale che si decise di non alterarne la struttura. Per questa ragione il borgo possiede due chiese nella piazza centrale.

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