Informazioni generali

Sovrapposizioni: l’itinerario coincide con alcuni tratti dei segnavia CAI n. 531; 533.

Senso di percorrenza: antiorario; dei tre anelli è il più elevato in quota ed è quello che presenta il minor dislivello altimetrico e minori difficoltà.

Tempistiche stimate: andata 1:10.

Lunghezza percorso: ca. 3.760 metri.

Dislivello: 180 metri.

Descrizione

La partenza del percorso è dal parcheggio situato dietro la Parrocchiale di Monte di Nese e l’itinerario si snoda tra questa frazione e il Canto Basso. Corre in senso antiorario attorno al Monte Cavallo e corrisponde per alcuni tratti ai sentieri CAI 531 e 533.

Approfondimento: spunti naturalistici

L’escursione è estremamente appagante in quanto consente di vedere, in momenti diversi dell’anno, numerose e variegate fioriture di orchidee ed altre specie floristiche come il Giglio di San Giovanni. A livello di fauna sono numerose le specie presenti.

Invertebrati: l’enorme disponibilità di specie erbacee favorisce la presenza di insetti floricoli, come ditteri, imenotteri, ortotteri, lepidotteri e coleotteri; tra i quali il cervo volante (Lucanus cervus) e il raro cerambide della quercia (Cerambyx cerdo).

Anfibi: nonostante la riduzione dei piccoli bacini di abbeveraggio del bestiame, sono ancora presenti esemplari di rana verde (Rana esculenta), rospo comune (Bufo bufo), rospo smeraldino (Bufo viridis) e raganella (Hyla intermedia). Più rari la salamandra pezzata (Salamandra salamandra) e il tritone crestato (Triturus carnifex).

Rettili: gli ambienti soleggiati ed esposti dei crinali costituiscono l’habitat ottimale per numerose specie di rettili, tra cui si segnala l’orbettino (Anguis fragilis), la lucertola dei muri (Podarcis muralis), il ramarro (Lacerta bilineata), l’aspide (Vipera aspis) e la biscia (Hierophis viridiflavus carbonarius, in bergamasco verèm bastunèr).

Uccelli: numerose sono le specie avicole che abitano l’area. I rapaci presenti sul territorio sono la poiana (Bueo buteo), il gheppio (Falco tinnunculus) ed i notturni civetta (Athene noctua), barbagianni (Tyto alba), allocco (Strix aluco) e gufo reale (Bubo bubo).

Mammiferi: numerosi anche i mammiferi presenti in quest’area, come i piccoli moscardino (Muscardinus avellanarius) e ghiro (Glis glis); l’insettivoro riccio (Erinaceus europaeus); i più grandi e notturni donnola (Mustela nivalis), faina (Martes foina) e tasso (Meles meles); esemplari di volpe (Vulpes vulpes) e di capriolo (Capreolus capreolus).

Approfondimento: acqua lungo il percorso

Si segnala la presenza di una fontanella per l’abbeveratoio tra la partenza e la chiesetta della Forcella.

Approfondimento: Spunti per conoscere i luoghi attraversati

Per conoscere meglio la frazioni e gli edifici posti lungo il tragitto si consiglia di visitare la sezione, del sito ABC, Cosa vedere alla voce Monte di Nese.

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